Roma, il 11 maggio 1914
OGGETTO: Torino Archivio di Stato - Scarto di atti della Sezione III.
RELAZIONE A S.E. IL MINISTRO
Eccellenza,
A seguito del parere favorevole del Consiglio per gli Archivi del Regno,
a norma dell'ultimo capoverso dell'articolo 68 del Regolamento 2 ottobre
1911 N° 1163, fu autorizzata la Sezione 3^ dell'Archivio di Stato di
Torino a procedere allo scarto e alienazione, col vincolo del macero, di
numerosi atti di inutile conservazione; quali mandati e allegati a conti
di antiche aziende dal 1820 al 1860. Dell'espletamento di tale compito
fu incaricato il Cav. Uff. G. B. Rossano, Direttore dell'Archivio di Stato
di Siena, e che era particolarmente indicato, per avere per lunghi anni
diretta appunto la III Sezione. Egli, premesse le operazioni materiali
di cernita dei numerosi atti, ammontanti a circa tremila quintali, provocò
apposita perizia dal gabinetto di assaggio del R. Politecnico di Torino,
accertando un valore di base di lire 8,10 a quintale; ed iniziò
quindi trattative con alcune Cartiere per l'alienazione di tale materiale.
L'enorme mole di esso, e più che altro la necessità di assicurarne
la completa e rapida macerazione, limitarono naturalmente il campo delle
trattative alle sole ditte che potessero dare pieno affidamento per solidità
finanziaria e per importanza di macchinario.
Presentarono offerte due sole Cartiere, la Ditta Bosso con offerta
di lire 7.55 al quintale, e quella di Verzuolo che offre lire 8,25, oltre
le spese di imballaggio e trasporto.
Il vantaggio finanziario derivante da quest'ultima offerta, in confronto
a quello della Ditta Bosso, ed anche in confronto alle risultanze della
perizia, non richiede dimostrazione; la serietà della Ditta poi
e la modernità dei suoi impianti assicura per una completa e rapida
macerazione degli atti.
Si richiese quindi la legale convalida dell'offerta, mediante regolare
atto di sottomissione, oltre un deposito cauzionale di lire 2000; e s'invitò
il Cav. Rossano a preparare uno schema di contratto, da sottoporre al Consiglio
di Stato, a norma del Regolamento di contabilità generale dello
Stato, per l'autorizzazione alla trattativa privata.
Espletati ora gli adempimenti richiesti, si ha l'onore di rassegnare
all'EV., con lo schema di contratto e del Decreto Ministeriale che l'approva,
gli atti concernenti le trattative preliminari perché, ove lo creda,
voglia disporre l'invio al Consiglio di Stato.
Il Direttore Generale dell'Amm. Civile
......
Visto: si trasmettano gli atti al Consiglio di Stato.
Il Ministro
.....
CONSIGLIO DI STATO
SEZIONE DELL'INTERNO
(Protocollo generale n. 1477)
Riferisca il Signor C° Carapelle
Roma, addì 22 maggio 1914
Il Presidente della Sezione
Pincherle
Tabella degli affari per l'adunanza del 25 maggio 1914 N° 23
Sono presenti i Sig.i :
Presidente Pincherle
Consigliere Fusinato
"
Barnabei
"
Peano
"
De Nava
"
Santoliquido
"
D'Oria
"
Mosconi
Referente Fagiolari
"
Carapelle
Segretario Allocatelli
L'adunanza ebbe principio alle ore 14
Id.
ebbe termine alle ore 18.30
Adunanza del 20 giugno1913
Veduta la relazione 11 maggio 1914 con la il Ministero dell'Interno
chiede il parere del Consiglio di Stato sullo schema di contratto per la
vendita e macerazione degli atti di scarto della Sezione III dell'Archivio
di Stato di Torino;
Visti gli atti e udito il relatore;
Ritenuto che, in seguito allo scarto degli atti di inutile conservazione
esistenti presso l'Archivio di Stato di Torino, dovendosi procedere alla
alienazione di circa tremila quintali di carta, furono iniziate apposite
trattative con alcune cartiere italiane;
che la quantità della carta da vendersi e soprattutto la necessità
di provvedere subito alla macerazione, limitarono il campo delle trattative
a due sole Ditte, e cioè a quella Bosso che offrì £
7.55 al quintale, e a quella di Verzuolo che offrì £ 8.25
a quintale, oltre le spese d'imballaggio e trasporto;
che, tenuto conto della maggiore offerta, la quale risultava anche
superiore al prezzo di perizia stabilito in £: 8.10 a quintale, e
della serietà della Ditta provvista di moderni impianti, tali da
assicurare la completa e rapida macerazione degli atti, l'Amministrazione
ha stipulato apposito schema di contratto con la predetta Ditta cartiera
Verzuolo;
Considerato che la specialità della contrattazione e soprattutto
la necessità di assicurare la rapida macerazione degli atti, giustificano
l'esperimento della trattativa privata;
che, sia per il prezzo convenuto, sia per le altre modalità
del contratto, la convenzione sudetta non dà luogo ad osservazioni;
p.q.m.
la Sezione esprime parere favorevole all'approvazione dello schema
di contratto da stipularsi con la ditta cartiera di Verzuolo per l'alienazione
e il macero degli atti di scorta dell'Archivio di Stato di Torino.
(ACS, Consiglio di Stato, Verbali della Sezione dell'Interno, Sezione
I, parere 1914- mese maggio, b. 997)