MINISTERO DELL' INTERNO-Direzione Generale dell'Amministrazione Civile
Ufficio Archivi di Stato
N. 8969-3-2/42453

Roma, il 4 giugno 1925
OGGETTO: Archivio di Stato di Roma. Scaffalature dei locali.

RELAZIONE A S.E. IL MINISTRO per il Consiglio di Stato
Eccellenza,
Di seguito a disposizioni date da questo Ministero, per la necessità di provvedere di scaffalature alcuni locali dell'Archivio di Stato di Roma, l'ufficio del Genio Civile redasse in data 9 agosto 1924 due perizie:
L'una, del complessivo importo di L. 28.000, comprese L. 400 per direzione e sorveglianza e L. 2502, 38 d'imprevisti, per costruzione di nuovi scaffali doppi da porsi in opera in nove ambienti del I piano del palazzo del Gesù, sede del detto Archivio; l'altra, del complessivo importo di L.5500, comprese L. 50 per direzione e sorveglianza e L. 301.07 d'imprevisti, per ricostruzione della terza pontata della scaffalatura doppia con ballatoio smontata dal salone, antico refettorio, del pianterreno da collocarsi in una delle sale del III piano del detto palazzo.
Conviene provvedere in economia all'esecuzione dei lavori delle due perizie, perché devesi accedere in locali dell'archivio che contengono atti preziosi e riservati.
Il Consiglio Superiore dei Lavori pubblici in data 12 maggio 1925 n. 1392 si è pronunziato all'uopo favorevolmente, ai sensi dell'articolo 8 comma ultimo del R.D. 28 agosto 1924 n. 1396.
Poiché occorre anche sentire il parere del Consiglio di Stato ai sensi dell'articolo 8 comma II del Regio Decreto 18 novembre 1923 n. 2440, il sottoscritto si onora di pregare l'E.V. di voler disporre, nulla ostando, che siano comunicati a quell'alto Consesso gli atti indicati nell'accluso elenco.

Il Capo dell'ufficio degli Archivi di Stato
......
Visto: si trasmettano gli atti all' On. Consiglio di Stato per il parere
Pel Ministro
......
 
 

CONSIGLIO DI STATO
SEZIONE DELL'INTERNO
(Protocollo della Sezione n. 693)

Riferisca il Signor C° Mosconi
Roma, addì 10 giugno1925
Il Presidente della Sezione
Cagnetta

Tabella degli affari per l'adunanza del 17 giugno 1925  N° 24
Sono presenti i Sig.i :
Presidente   Cagnetta
Consigliere  Mosconi
      "            Barcati
      "            Rava
      "            Luzzato
      "            Lusignoli
      "            Raineri
      "            Gatti
      "            Bobbio
      "            Giannini
      "            Lissia
      "            Di Martino
Referent.     Carassi
Segretario   Valenti

L'adunanza ebbe principio alle ore 9.30
         "        ebbe termine alle ore 11

[Adunanza del 17 giugno 1925]

La Sezione
Veduta la relazione 4 giugno 1925 n. 8969-3-2/424, con la quale il Ministero dell'Interno (Direzione Generale dell'Amministrazione Civile-Ufficio Archivi di Stato)
chiede il parere sulla esecuzione in economia di alcuni lavori di costruzione e montaggio di scaffali nei locali dell'Archivio di Stato di Roma nel palazzo del Gesù;
esaminati gli atti;
udito il relatore;
ritenuto che l'ufficio del Genio Civile, in seguito alle disposizioni date dal Ministero dell'Interno, ha compilato, in data 9 agosto 1925, due distinte perizie, l'una, dell'importo di L. 28.000, compresi i lavori imprevisti e le spese di direzione e di sorveglianza, d'imprevisti, per la costruzione di nuovi scaffali doppi da porsi in opera in nove ambienti del primo piano del palazzo del Gesù, sede dell'Archivio di Stato di Roma; l'altra, dell' importo di L.5500, compresi pure i lavori imprevisti e le spese di direzione e di sorveglianza, per la ricostruzione della terza pontata della scaffalatura doppia con ballatoio, smontata dal salone dell'antico refettorio, del pianterreno, da collocarsi in una sala del terzo piano di detto palazzo;
che il Comitato della 1a Sezione del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici, nell'adunanza del 12 maggio 1925 ha espresso parere per l'approvazione delle sovra menzionate perizie;
considerato che, trattandosi di lavori da eseguirsi in locali che contengono atti preziosi e riservati, siccome riferisce il Ministero dell'Interno, è opportuno che i lavori stessi siano eseguiti in economia;
che pertanto nel caso in esame si verificherebbero quelle speciali circostanze, cui accenna il primo comma dell'art. 8 del R.D. legislativo 18 novembre 1923 n.2440 e per le quali può essere autorizzata l'esecuzione in economia di lavori e servizi non preveduti dai regolamenti particolari in materia;
che le due perizie dei lavori da eseguirsi in economia, i quali importano del resto una spesa complessiva di poco eccedente il limite della somma di lire 30.000, stabilito nell'accennata disposizione legislativa, sono state giudicate dal predetto Comitato della Sezione 1a del del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici <<regolarmente vedute in base a prezzi attuali>>.
P.Q.M.
La Sezione esprime parere favorevole.

(ACS, Consiglio di Stato, Verbali della Sezione dell'Interno, Sezione I, parere 1925- giugno, b. 58)