ATLANTE STORICO DEGLI ARCHIVI ITALIANI
    Pubblicazione Descrizione
  F. BONAINI
Gli Archivi delle provincie dell'Emilia e le loro condizioni al finire del 1860, Firenze 1861
"Il Ministro della Pubblica Istruzione, considerando l'importanza grandissima degli Archivi pubblici delle provincie dell'Emilia, decreta: Il signor prof. cav. Francesco Bonaini, Soprintendente Generale degli Archivi Toscani, è incaricato di fare un'ispezione agli Archivi delle provincie dell'Emilia, e massime a quelli di Bologna e di Modena, e poscia riferirne lo stato loro a questo Ministero. I Direttori degli Archivi pubblici delle provincie dell'Emilia eseguiranno il presente Decreto. Dato a Torino, addì 19 settembre 1860. Terenzio Mamiani". A seguito dell'incarico ministeriale, il prof. Bonaini pubblicava "...in benefizio appunto degli eruditi..." gli esiti dell'indagine da cui emergeva che " Archivi ne' tempi a noi più vicini quasi abbandonati, furono altra volta tenuti in gran pregio e ricercati dai nostri".
  F. TRINCHERA
Degli Archivii Napolitani, Napoli 1872
Il 1°luglio 1872 il Ministro della Pubblica Istruzione scriveva a Francesco Trinchera: "Nel Maggio prossimo si aprirà l'Esposizione Universale di Vienna, ed io desidero che insieme con gli altri Istituti vi sieno rappresentati codesti Archivii tanto lodati per la loro importanza e pel loro ordinamento. Quanto al modo mi parrebbe che il più conveniente sarebbe una Relazione...". Il Trinchera realizzò un'opera fondamentale, una guida precisa ed insostituibile di tutti i fondi documentari conservati nell'edificio di S.Severino, il "...Grande Archivio, il più vasto ed imponente tra quanti se ne contano in Italia, vuoi pel numero quasi infinito de' documenti che vi si trovano raccolti, e che cominciando dal 703, ovvero 748, vanno sino al 1872, vuoi per la parte legislativa che ne regola l'indirizzo, vuoi per l'ampiezza e sontuosità del luogo in cui esso è stabilito...". Testimonianza del valore della Relazione si ritrova nel verbale dell'adunanza n. 167 del 21 marzo 1904 del Consiglio per gli Archivi. Notizie ulteriori sull'attività del Trinchera possono rinvenirsi anche nella rivista Gli Archivi Italiani, pubblicata in questa stessa Biblioteca. (L'edizione digitale proposta è tratta da quella anastatica realizzata per il 150° anniversario dell'inaugurazione del Grande Archivio di Napoli nel 1995 e contiene una presentazione di Giulio Raimondi).
  MINISTERO DELL'INTERNO
Relazione sugli Achivi di Stato Italiani (1874-1882), Roma 1883
"...e a me parve che, dopo il buon avviamento avuto fra noi dagli Archivi di Stato nel periodo degli ultimi nove anni, dovesse giungere opportuno uno scritto che porga di essi sommaria notizia. ... E' un lavoro tentato ora per la prima volta, e se, per la sua novità e per altre ragioni, è riuscito imperfetto, e non pari all'importanza dell'argomento, io mi auguro ... che possa considerarsi come un primo passo nella via da seguire quind'innanzi in modo più acconcio e sicuro". Dalla presentazione di Napoleone Vazio, Direttore della I Divisione del Ministero dell'Interno, al Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro dell'Interno Agostino Depretis.
  A. PESCE
Notizie sugli Archivi di Stato, comunicate alla VII Riunione Bibliografica Italiana
tenuta in Milano dal 31 maggio al 3 giugno 1906, Roma 1906
Questa relazione, tenuta da Angelo Pesce, caposezione del Ministero dell'Interno da cui dipendeva l'Amministrazione degli archivi, offre un quadro approfondito della legislazione archivistica vigente, con riferimenti alla normativa preunitaria e a quella straniera, e dà informazioni sul servizio al pubblico, sul personale e sui locali per gli archivi. La relazione è accompagnata da tabelle riassuntive sulle Scuole di paleografia e di dottrina archivistica, sul servizio pubblico, sulle scaffalature, sul materiale archivistico e su depositi, doni e acquisti. E'suggerita la bibliografia per un manuale sull'ordinamento degli Archivi di Stato. Interessanti, per la loro attualità, i lavori eseguiti per evitare i pericoli di incendio e migliorare lo stato dei locali.
  MINISTERO DELL'INTERNO
L'ordinamento delle carte degli archivi di Stato italiani. Manuale storico archivistico, Roma 1911
Quest'opera, promossa dal Ministero dell'interno a cura di Pasquale Villari, su impulso del direttore dell'Archivio di Stato di Firenze Alessandro Gherardi, per rispondere alla necessità di "una specie di Manuale o Guida dei nostri Archivi di Stato", rappresenta uno degli esempi di quadro generale del patrimonio archivistico nazionale.
  A. DA MOSTO
L'Archivio di Stato di Venezia. Indice generale, storico, descrittivo ed analitico. Tomo I, Roma 1937
Quest'opera può ancor oggi considerarsi strumento e riferimento indispensabile per chi ha a cuore Venezia e la sua storia, e vuole preservarne l'Archivio come assoluto patrimonio dell'umanità. Scrive l'autore: "Ho fiducia che la presente statistica, che ho l'onore di presentare sotto gli auspici degli Annales Institutorum, possa riuscire utile per gli studiosi ai quali sarà reso più facile, col suo aiuto, di farsi una idea abbastanza chiara del modo come devono essere condotte le ricerche in tutti i fondi... ".
  MINISTERO DELL'INTERNO
Gli Archivi di Stato Italiani, Bologna 1944
Questo "panorama generale" di seicento pagine sulle carte conservate negli Archivi di Stato italiani, elaborato tra il 1939 e il 1943, rappresenta l'ultima descrizione del patrimonio documentario nazionale prima delle perdite e distruzioni dovute alla Seconda Guerra Mondiale.
 
Rapporto finale sugli Archivi, Commissione Alleata - Sottocommissione per i Monumenti e le belle Arti, Roma 1946
Pubblicato a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell'immediato dopoguerra, il rapporto della Sottocommissione Alleata che si occupò dei danni di guerra subiti dal patrimonio artistico e archivistico italiano, riassume le notizie ricevute al 21 gennaio 1946.
  MINISTERO DELL'INTERNO
I danni di guerra subiti dagli Archivi Italiani, Roma 1950
"...chiunque leggerà ... le notizie che seguono, non solo troverà l'informazione che può interessarlo personalmente come cittadino o studioso d'una determinata provincia o d'un qualunque comune, ma ritroverà nel tutto, nel quadro d'insieme, rispecchiata e riflessa ... la storia d'un periodo tragico della nostra vita di Nazione: con quello ch'essa può significare e anche eventualmente insegnare.".
  MINISTERO DELL'INTERNO
Estratti da Gli Archivi di Stato al 1952, Roma 1954
L'indagine svolta sullo stato degli archivi italiani, nella seconda edizione riveduta e aggiornata del 1954, "non si limita al puro elenco di dati e di notizie ... ma fissa lo stato della dottrina", sulla base della rilevata "incertezza della terminologia archivistica... nella legislazione e nell'uso.".
  A. D'ADDARIO
I danni subiti dagli archivi italiani nelle alluvioni del novembre 1966
Rassegna degli Archivi di Stato, anno XXVI pagg. 333-564, 1966
"L'alluvione di Firenze del 4 novembre 1966 ha suscitato una moltitudine di scritti, che descrivono anche i danni al patrimonio culturale [...] Il lavoro compiuto da Arnaldo D'Addario - che qui si ripubblica con ampliamenti e note rispetto alla prima stesura già comparsa con lodevole tempestività sull'"Archivio storico italiano", CXXIV (1966), pp. 423-437 - è estremamente prezioso perché, nell'individuare con esattezza l'enorme quantità del materiale alluvionato, consente di dare ad esso un preciso volto e di valutarne oltre la quantità anche la qualità [...] I danni subiti dagli archivi veneti sono di gran lunga inferiori a quelli degli archivi toscani; ciò non toglie che essi siano ben dolorosi e soprattutto che pongano con evidenza drammatica all'amministrazione archivistica il problema di una migliore conservazione del materiale documentario, specie se posto in sedi antiquate ed inidonee...".