MINISTERO DELL' INTERNO- Direzione Generale dell'Amministrazione Civile
Divisione Ufficio Archivi di Stato
N. 8925.3/ 50915

Roma, il 23 novembre 1926
OGGETTO: Archivio di Stato di Firenze. Lavori per restauro della Torre dei Pulci.

RELAZIONE A S.E. IL MINISTRO per il Consiglio di Stato
Eccellenza,
La Sopraintendenza ai monumenti di Firenze presentò in data 27 luglio 1925, una perizia (alleg.. 1), costituente aggiornamento di perizia precedente, del complessivo importo di 144.000, comprese L. 24139,59 d'imprevisti, per i lavori di restauro e riordinamento dell'antica Torre dei Pulci e della casa annessa, i quali stabili sono demaniali, monumentali, e fanno parte della sede dell'Archivio di Stato di quella città
I lavori comprendono opere di restauro, con la quale si renderanno utilizzabili per l'Archivio di Stato diversi locali, ora non usati per le cattive condizioni nelle quali si trovano, e contribuiranno anche a conferire assetto decoroso alla Via Lambertesca, situata nel centro della città di Firenze.
La spesa di L. 144 mila è a carico di questo Ministero, anche per quanto riguarda l'interesse artistico-monumentale, ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di antichità e belle arti (art. 4 della legge 20 giugno 1909 n. 364 e art. 2 del regolamento 30 gennaio 1913 n. 363).
Tuttavia è stato accordato un contributo, nella spesa, per L. 40 mila, dal Ministero della P.I., il quale ha rivolto premure per l'esecuzione dei lavori, che ha dichiarato veramente urgenti e improrogabili (si accludono le sue lettere 15 ottobre 1925 n. 10900, 6 dicembre stesso anno n. 13715, e 19 agosto 1926 n. 9659: allegati 2, 3 e 4).
E poiché, come è detto, i lavori giovano anche all'estetica cittadina col miglioramento esterno del fabbricato, fu chiesto pure un contributo al Comune, il quale, in un primo momento, lo rifiutò, ma in seguito ad insistenze, l'accordo nella misura di L. 13.000, come risulta dalla suddetta lettera 19 agosto 1926 del Ministero dell'Istruzione e dall'altra del 10 agosto 1926 n. 2506-2487 del Sopraintendente dell'Archivio di Stato in Firenze (allegato 5).
Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, cui è sottoposta la perizia per il parere circa l'esecuzione in economia di lavori eccedenti il limite di L. 25.000 (ai sensi dell'art. 8 comma 2 del R.D. Legge 28 agosto 1924 n. 1396), si è pronunciato con voto 27 settembre 1926 n. 2397 (allegato 6) favorevolmente all'approvazione della perizia stessa ed all'esecuzione in economia, in considerazione della speciale e frammentaria natura delle opere, del loro importo limitato, e delle esigenze dell'esecuzione.
Avendo V.E. già autorizzato l'assunzione della spesa posta a carico dell'amministrazione dell'Interno, devesi ora sentire, circa l'esecuzione in economia, il parere del Consiglio di Stato, ai sensi dell'art. 8 comma 2° del R.D. 18 novembre 1923 n. 2440, poiché trattasi di spesa eccedente il limite di 30.000.
Si ha pertanto l'onore di pregare l'E.V. di voler disporre, nulla ostando, la trasmissione a quell'eminente consesso degli atti indicati nell'accluso elenco.
Alla quota parte della spesa  di lire 91000 risultante a carico di questo Ministero, si provvederà col fondo stanziato in bilancio per manutenzione straordinaria dei fabbricato degli Archivi di Stato, essendovi capienza.

Il Direttore Generale dell'Amministrazione Civile
......
Visto: Si trasmettano gli atti all'Eccellentissimo Consiglio di Stato per il parere
Pel Ministro
......
 

CONSIGLIO DI STATO
SEZIONE DELL'INTERNO
(Protocollo della Sezione n. 1282)

Riferisca il Signor C° Di Fede
Roma, addì 1 dicembre 1926
Il Presidente della Sezione
Cagnetta

Tabella degli affari per l'adunanza del 9 dicembre 1926 N° 52
Sono presenti i Sig.i :
Presidente   Cagnetta
Consigliere  Mosconi
      "            Rava
      "            Fagiolari
      "            Di Donato
      "            Luzzatto
      "            Raineri
      "            Giannini
      "            Di Fede
      "            Crispo Moncade
      "            Lupi
Referent.     Carassai
Segretario   Mercuri
L'adunanza ebbe principio alle ore 10
         "        ebbe termine alle ore 11.15

Adunanza del 9 dicembre 1926
La Sezione:
Vista la relazione del Ministero dell'Interno, Direzione Generale dell'Amministrazione Civile, n° 8925.3/ 50915, in data 23 novembre 1926, con la quale si chiede il prescritto parere del Consiglio di Stato circa l'esecuzione in economia dei lavori di restauro e di riordinamento della antica Torre dei Pulci in Firenze, sede del locale Archivio di Stato, di proprietà demaniale;
Esaminati gli atti;
Udito il Relatore;
Si premette che per tali lavori la Soprintendenza ai monumenti di Firenze presentò, fin dal 1925, una perizia ammontante a complessive lire 144.000 sulla quale si pronunciò favorevolmente il V --- d'Ispezione del Genio Civile. Benché la spesa dovesse porsi tutta a carico del Ministero dell'Interno a norma dell'art. 4 della legge 20 giugno 1909, n° 364 e art. 2 del regolamento 30 gennaio 1913 n° 363, pure venne accordato un contributo di lire 40.000 del Ministero della Pubblica Istruzione, dato il carattere monumentale ed artistico dell'edificio, ed un altro contributo di lire 13.000 venne assegnato dal Comune di Firenze perché i lavori giovano anche all'estetica cittadini col miglioramento esterno del fabbricato. Rimangono così a carico del Ministero dell'Interno, che utilizza l'intero stabile per uso dell'Archivio di Stato, lire 91.000. Ora si chiede il parere di questo Consesso sulla esecuzione in economia dei lavori occorrenti.
Ciò premesso, la Sezione ha considerato:
che il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici nulla ha trovato da osservare dal lato tecnico sulla perizia presentata e che si è dichiarato favorevole alla predetta esecuzione in economia;
che non vi può esser dubbio sulla urgenza ed improrogabilità del lavori stessi, destinati a salvare dal decadimento un pregevole monumento antico, ed a dare all'archivio di Stato la necessaria maggiore disponibilità di locali;
che per quanto riguarda la proposta di eseguirli in economia essa è giustificata dalla speciale e frammentaria natura dei lavori occorrenti, dal loro importo limitato e dalla soggezione dell'esecuzione dovuta sia alla delicatezza delle opere aventi in massima parte carattere di eccezionale importanza artistica, sia alla impossibilità di togliere dagli ambienti tutto il prezioso materiale dell'Archivio durante l'esecuzione di essi;
P.Q.M.
La Sezione ritiene che sia da accordarsi la autorizzazione ad eseguire in economia i lavori di restauro e riordinamento della storica Torre dei Pulci in Firenze.

(ACS, Consiglio di Stato, Verbali della Sezione dell'Interno, Sezione I, parere 1926- novembre-dicembre, b.72).