Indicatore di tempestività dei pagamenti
L'indicatore di tempestività dei pagamenti, che calcola la media dei tempi con i quali vengono liquidate le fatture dei fornitori delle pubbliche amministrazioni, viene calcolato secondo la procedura prevista dalla circolare del Ministero dell'Economia e delle Finanze n. 3 prot. 2565 del 14 gennaio 2015. E' definito in termini di ritardo medio di pagamento ponderato in base all'importo delle fatture. L'unità di misura è espressa in giorni. Il dato temporale è indicato con il segno più in caso di ritardo, con il segno meno in caso di tempestivo pagamento.
2020
- L'indicatore tempestività dei pagamenti per il 2019 è pari a -29,06gg.
2019
- L'indicatore tempestività dei pagamenti per il 2019 è pari a -24,18 gg.
2018
- L'indicatore tempestività dei pagamenti per il 2018 è pari a -28,44 gg.
2017
- L'indicatore tempestività dei pagamenti per il 2017 è pari a -28,42 gg.
2016
- L'indicatore tempestività dei pagamenti per il I quadrimestre è pari a -13,59 gg.
- L'indicatore tempestività dei pagamenti per il II quadrimestre è pari a -25,38 gg.
- L'indicatore tempestività dei pagamenti per il III quadrimestre è pari a -26,34 gg.
- L'indicatore tempestività dei pagamenti su base annua è pari a -21,77 gg.
2015
- L'indicatore tempestività dei pagamenti per il 2015 è pari a -15,2 gg.
- I pagamenti delle fatture sono tutti stati effettuati entro trenta giorni, oscillando fra un minimo di quattro ed un massimo di trenta giorni.