Settantesimo anniversario della Resistenza: dall’armistizio dell’8 settembre 1943 alla Liberazione del 25 aprile 1945. Sottoscritto un protocollo con INSMLI

10/09/2013

Nel quadro delle iniziative per le celebrazioni del 70° anniversario della Resistenza e della Guerra di Liberazione, che prevedono la valorizzazione di luoghi simbolo della Resistenza e della Liberazione, nonché la catalogazione e diffusione del patrimonio documentario che ne costituisca una testimonianza,  il direttore generale per gli Archivi, Rossana Rummo, ha firmato insieme al presidente Valerio Onida, un protocollo che impegna la Direzione generale e l’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia a cooperare nelle attività di valorizzazione e di disseminazione della conoscenza del patrimonio dei 70 archivi aderenti alla rete INSMLI, anche con l’uso di formati digitali disponibili in rete attraverso il Sistema Archivistico Nazionale, secondo i principi del decreto “Valore cultura”, che prevede il rilancio della tutela e della valorizzazione dei beni culturali attraverso una specifica azione per la inventariazione e digitalizzazione del patrimonio nazionale.

Tra i motivi che hanno portato nell’immediato dopoguerra alla costituzione degli Istituti storici della Resistenza, vi è la volontà di conservare e rendere fruibili i documenti inerenti all’antifascismo e alla resistenza. Nei 65 anni successivi il numero degli istituti associati e degli enti collegati alla rete Insmli è cresciuto sino ai 78 attuali e gli archivi degli Istituti hanno acquisito, oltre al nucleo originario del periodo resistenziale, documentazione prodotta da partiti politici, sindacati, industrie, per un arco cronologico che si estende a tutto il Novecento.
Dalla seconda metà degli anni Novanta la Guida informatizzata è disponibile in internet. La banca dati, aggiornata periodicamente, contiene gli inventari del materiale archivistico conservato negli istituti aderenti alla rete Insmli per un totale di 50.689 schede inerenti la documentazione cartacea.
 
La Direzione generale per gli Archivi - che assicurerà attraverso l’Istituto Centrale per gli Archivi la collaborazione tecnica per tutte le attività connesse alla corretta descrizione in rete del patrimonio ed alla loro integrazione nel Sistema Archivistico Nazionale - e l’INSMLI garantiranno il reciproco accesso alle rispettive banche dati, collaborando al fine di  ripercorrere, studiare e celebrare la Resistenza settant’anni dopo attraverso documenti d’archivio, testimonianze, riflessioni di studiosi, canzoni e musiche d’epoca.

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